DOVEROSA RETTIFICA DI MAURO GERACI all’articolo di Alfio Cartalemi “Ragalna, al Palmento Arena l’evento ‘Per amor del vero: un viaggio tra storie e ballate siciliane”, pubblicato il 21 settembre 2025 su Etnanews24

DOVEROSA RETTIFICA
di Mauro Geraci all’articolo di Alfio Cartalemi
Ragalna, al Palmento Arena l’evento
“Per amor del vero: un viaggio tra storie e ballate siciliane”
,
pubblicato su Etnanews24 lo scorso 21 settembre 2025

Nel confermare la profonda stima che ho nei confronti di Alfio Cartalemi, giornalista, studioso di Paternò che, in questi anni, ho avuto modo di apprezzare per le sue conoscenze in campo storico e antropologico soprattutto siciliano come per le sue grandi qualità di divulgatore, il mio cuore non può però sottrarsi dal rettificare quanto da lui stesso espresso nell’articolo Ragalna, al Palmento Arena l’evento “Per amor del vero: un viaggio tra storie e ballate siciliane”, pubblicato sulla testata Etnanews24 lo scorso 21 settembre 2025, quale cronaca e commento del bel concerto che, assieme a Francesca Busacca, amica carissima e straordinaria presidente dell’Associazione Cantastorie Busacca di Paternò, ho avuto l’onore e il piacere di svolgere a Ragalna il giorno prima, 20 settembre, quale encomiabile iniziativa di beneficienza in favore della Bisaccia del Pellegrino, organizzata dal Circolo dei Medico di Paternò in favore dei bisognosi. Pur restituendo brillantemente e perfettamente il clima e l’ottima riuscita della manifestazione, tuttavia l’articolo contiene una considerazione che potrebbe, per quanto mi riguarda e per quanto ho avuto modo di tuonare con un NO alla fine del concerto, lasciare qualche dubbio sulla mia radicale, profondissima, ancestrale, eversiva ostilità all’osceno progetto del ponte sullo Stretto. Nell’articolo – leggibile in modo integrale al seguente link:

https://etnanews24.it/ragalna-al-palmento-arena-levento-per-amor-del-vero-un-viaggio-tra-storie-e-ballate-siciliane/?fbclid=IwY2xjawNDkapleHRuA2FlbQIxMQABHgHh8kuqWiaPCDLpdOE3bMO-rJ_WSXU24YtbrAd5YTz8JGHyVE3t1AtfeW6x_aem_hR7SUB5sXjSITeLZttaGpg

Cartalemi scrive: “Eppure, tra le risate, sono emersi messaggi forti: Va bene dire no alle armi, bene il cinghiale che prima o poi dopo la spazzatura mangerà anche le armi. No alla violenza alle donne. No alla guerra. No al telefonino. No all’inflazione. No al ponte? E invece si, lo vuole l’Europa che si evolve, appunto come i cantastorie”. Tengo, allora, a rettificare due cose: 1) che durante il concerto ho gridato un NO! cosmico, per esprimere l’odio viscerale che nutro nei confronti di questo devastante progetto e di chi cerca di attuarlo, per fortuna bloccato da più parti sociali, giorni fa dalla Corte dei Conti e dalla Commissione Ambiente dell’Unione Europea; 2) che moltissimi cantastorie hanno da anni manifestato il loro chiaro dissenso nei confronti di questo scempio per fortuna ancora non avviato, primo fra tutti Fortunato Sindoni con il suo straordinario Contrasto tra il potente e il pescatore che, al cantastorie barecellonese, è costato anche una diffida da parte dell’allora direttore della Gazzetta del Sud, Nino Calarco, nel 1987 nominato presidente della Società Stretto di Messina; magistrale contrasto che, con Sindoni, ho avuto l’onore di cantare in diverse manifestazioni NO PONTE!
Dunque: fatta salva la stima e l’affetto enorme che ho per il carissimo Alfio Cartalemi, tenevo però a precisare a chiare lettere, ancora una volta e a tutti, dove batte il mio cuore siciliano: il mio cuore è un pugno chiuso che distrugge l’idea stessa del ponte, prima ancora che i delinquenti inizino ogni lavoro. Pensiero che ho tenuto a manifestare con un NO! in quella parte di concerto, cantando la meravigliosa A Sicilia camina! di Cicciu Busacca, che cliccando qui potrete ascoltare dopo il minuto 4:

 

Estratto concerto Ragalna NO AL PONTE! di Mauro Geraci

Ciò è quanto, grazie a tutti dell’attenzione,
Mauro Geraci
Roma, 26 settembre 2025

 

Locandina

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Author: Mauro Geraci

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