Mauro Geraci e Francesca Busacca in “Busacca e i cantastorie. Storie e ballate di ieri e di oggi”. Con la partecipazione della piccola cantastorie Ginevra Giuffrida Busacca. Auditorium comunale di Ficarra (Messina). Sabato 1 giugno 2024, ore 19.

BUSACCA E I CANTASTORIE. STORIE E BALLATE DI IERI E DI OGGI

MAURO GERACI e FRANCESCA BUSACCA (cantastorie)
con la partecipazione della piccola cantastorie Ginevra Giuffrida Busacca e in collaborazione con l’Associazione culturale Cantastorie Busacca di Paternò

SABATO 1 GIUGNO 2024, ORE 19.00
AUDITORIUM COMUNALE DI FICARRA (Messina)

A partire dalla figura e dall’opera del grande cantastorie di Paternò (Catania), Cicciu Busacca, questo spettacolo vuol costituire un ampio, rappresentativo itinerario tra le storie e ballate che i poeti-cantastorie siciliani hanno dedicato ai miti come alle storie e alle cronache di ieri e di oggi. Sebbene tragga antiche origini dalla giullaria medievale europea, la tradizione poetica, musicale e spettacolare dei cantastorie di Sicilia, dal secondo dopoguerra a oggi, risulta arricchita di rinnovate prospettive tecniche, espressive e conoscitive. Le ballate presentate da Francesca Busacca e Mauro Geraci – di loro composizione o tratte dal vastissimo repertorio di maestri poeti-cantastorie quali Ignazio Buttitta, Ciccio Busacca, Otello Profazio e Franco Trincale – rappresentano così una preziosa occasione per addentrarsi nei repertori poetico-musicali che i cantastorie, con toni drammatici, ironici se non del tutto comici, hanno dedicato alla narrazione del passato più remoto come della più stringente contemporaneità, se non del futuro. Temi, questioni, drammi, “piccoli” o “grandi”, spesso passati sotto silenzio o liquidati dai più grandi mezzi d’informazione che, con sorprendenti ed emblematici risvolti, acquistano centralità nell’acuta osservazione che i cantastorie compiono della vita quotidiana, tesa a promuovere una particolare riflessione sulla nostra storia sociale, pubblica e di piazza. Con un approccio che oggi potremmo definire multimediale – cioè che simultaneamente s’avvale delle potenzialità conoscitive insite nell’oralità, nella scrittura, nella stampa, nella musica, nella recitazione, nella gestualità, nella teatralità come nella rappresentazione grafica della storia dipinta a scene nei grandi cartelloni previsti come scenografia – i cantastorie ci sollecitano a ripartire dai fatti, a riflettere ancora sul corso tortuoso della nostra storia e su quella degli altri: dalle cronache dell’emigrazione a dell’immigrazione al banditismo, alla lotta alla mafia; dalle guerre che ancora affliggono la nostra contemporaneità a una denuncia ora infuocata, ora ironica delle questioni che, come quella ambientale, segnano sempre più quest’era supertecnologica e postmoderna così piena d’irrisolte contraddizioni.

Locandina

Programma concerto

 

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Author: Mauro Geraci

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